preghiera leica di una fotografa
mezzo secolo
il tempo che ho impiegato
per trovare la mia casa
quella disegnata per me
questa casa ha colonne così alte
finestre così ampie
ampia sul mondo
alta nel cielo
ampia ha le ante
ben salda è
finestrella chiusa
riposo
chiusa e aperta
aperta e chiusa
ancora aperta, ancora chiusa
siamo io e tu
io e tu
tu ed io
ci cerchiamo e ci troviamo
ci cerchiamo e ci troviamo
io e tu
tu ed io
guarda guarda
abbiamo costruito una casa
e l’abbiamo contemplata
per trovarla
mi sono persa
sbagliato strada
sbagliato strada
persa
ho vacillato ad ogni soffio di vento
ho raccolto albicocche
pulito case di signore borghesi
contato i soldi degli altri
versato caffè
volantinato sotto il sole
servito panini in plastica
ma la mia casa era lì
disegnata per me
questa casa ha colonne così
alte
finestre così ampie
qui mi sono fermata
interrotto il pensiero
di una mente
che fa il suo lavoro
mente
il cuore
più onesto
‘settanta meriti al minuto
ogni tua sistole
È come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo’
Così deve essere
Preghiera Leica di una fotografa
ti invito a scoprire ciò che è casa
per me
la fotografia
visita il mio sito
quando hai voglia di fermarti
quando senti che ti meriti ancora un
po’ di silenzio, di respiro
quando comprendi
di non essere un’intelligenza
artificiale
semplicemente perché non sei
artificiale
ho bisogno di tu
tu ed io
io e tu
le mie foto
solo per raccontare
tu ed io
io e tu
il resto
può aspettare
grazie